mercoledì 19 novembre 2008

Robert Pirsig

Beh, Franz parla di libri che gli hanno spalancato nuovi orizzonti e io ,poco fa, ho visto sulla spalla sinistra del Blog la foto di Robert Pirsig e del figlio Chris che, insieme, hanno fatto un viaggio che, oltre alla loro, ha cambiato la mia vita segnandomi per sempre…(mi provoca sempre una tenerezza incredibile vedere Crhis sorridente e pieno di vita sul sellino della moto, dietro al padre e poi pensare alla morte che gli è stata destinata)..
E ciò che è bene, Fedro, e ciò che non è bene - dobbiamo chiedere ad altri di dirci queste cose?”………Letto tantissimi anni fa, ho ancora stampata in testa questa frase….. un libro davvero poetico ed interessante . E’ una grande avventura, a cavallo della mente e di uno moto, una visione dell’America on the road ma anche un libro simbolo . Il romanzo di un itinerario della mente alla ricerca di se stessa. Il lettore , come in un gioco di scatole cinesi, legge contemporaneamente tre libri : legge un romanzo on the road, con la passione americana della frontiera, legge un manuale zen sulla “manutenzione” della moto e sulla tecnologia tout -court e legge (soprattutto) la storia di Fedro e della sua ossessiva ricerca della Qualità. C’è molta ricerca in questo libro , culto per una generazione : la ricerca di una “modalità” affinchè la Ragione possa “sottomettersi” alla Qualità, che diventa il bene supremo. Questo libro ,secondo me, ancora oggi mantiene la propria freschezza, sempre se i miei ricordi non siano fallaci…..ricordo anche di aver condiviso il piacere di questa lettura quasi esclusivamente con amici maschi e di aver letto ,in seguito, un altro romanzo di R. Pirsig :”Lila” del quale non ricordo quasi nulla……un po’ di tempo fa L’Observer, il settimanale del Guardian, ci ha fatto un regalo. Ha pubblicato un’intervista a Robert Pirsig.. Di lui oggi si sanno pochissime cose: Tim Adams ci racconta un po’ della sua vita attuale, ma soprattutto ritorna sull’opera che lo ha reso così famoso. Ciao a tutti gli amanti dello Zmm.. ..e scusate le mie continue intromissioni ma, quella foto, mi ha fatto venire una voglia da Ezechiele lupo!

2 commenti:

  1. L’impressione che ho ricevuto da questa lettura è stata ,al di là delle mie aspettive, molto particolare e credo di averne ricavato un’attitudine alla riflessione e una ricerca della calma interiore come risposta alla frenesia del mondo che mi hanno accompagnato a lungo. So bene che questo non è l’unico e più importante tema del libro: ad esempio, se non sbaglio, c’è anche la riflessione sul tema della scienza e le sue applicazioni accademiche ma, per limiti miei personali- risulta essere la parte meno accattivante. Ciao

    pessimesempio

    30 Nov 06 at 12:46 pm

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  2. ma sei avanti di 10 ,dico 10, giorni? beato-a te , pessimoesempio!

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