lunedì 17 novembre 2008

CHI CAMMINA NON CONSUMA SCARPE....


“Chi cammina non consuma scarpe”

Che antinomia anzi che paradosso!.. ma sono convinta che nei paradossi si possa cogliere una briciola di verità essendo, questi, una conciliazione di contrastanti tesi che vengono incamerate, digerite per poi tirarne fuori una terza più elaborata. Persino la forza primaria che tiene unito l'universo, l'amore, è in se stessa un paradosso perché significa trovare se stessi perdendosi in qualcun altro… …..
“Chi cammina non consuma scarpe” parole collegate indissolubilmente ad una serata a casa di Nino dove c’era anche un grande, simpaticissimo, mattatore: “Vittorio”, il papà di Rosalinda che ,ad un certo momento, citò questa frase.
Quel che pensai quella sera fu : chi si muove nel mondo con consapevolezza, con energia, con intento, riuscirà sempre a portare con sé alla fine del viaggio un’esperienza , un arricchimento ; riuscirà a superare le sue personali colonne d’Ercole con gran frutto per sé e per gli altri …fino al punto che l’esperienza gli permetterà di mettere su una (metaforica) fabbrica di scarpe!
Sono trascorsi diversi anni da allora, sono cambiate tante cose insieme ed intorno a me, eppure non riesco a trovare un significato diverso a questa frase sibillina e mi rimane il ricordo di una persona speciale che avrei voluto conoscere meglio…..

6 commenti:

  1. cioè ,come dire "Chi pensa non consuma Neuroni".

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  2. CHI RIDE NON CONSUMA I DENTI

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  3. eh eh tanto è andata la gatta al lardo.....
    postwoman!

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  4. I paradosssi proprio perchè sono paradossi, inducono confusione, se dici NO è SI, se dici SI è NO, se dici NI è SO.
    Mi sono paradossato.
    Il paradosso risolve tanti enigmi esistenzaili
    ciao

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  5. X anonimo n°4
    E’ vero che il paradosso è una conclusione che appare inaccettabile perché sfida la comune logica, però è anche vero che molte cose nella vita vanno còlte in modo intuitivo in modo che possano diventare spunti per riflessioni che ci aiutino a volare un po’ più in alto.
    Dal “Achille e la tartaruga” al buddismo con i suoi koan , la nostra capacità di discernimento si è dilettata e allenata parecchio con i paradossi..

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