martedì 23 dicembre 2008


In questi giorni, abbiamo posto, nuovi contenuti di riflessione...
Temi come la "Libertà", pongono prospettive d'incontro notevoli, dialoghi serrati, sempre improntati alla definizione o al significato profondo di un termine, anche se troviamo molto più interessante il "fatto in se". Ritenuto che, lentamente, col passare del tempo, il significato stesso si trasforma continuamente, tanto da indurci, per errore di prospettiva, a scambiare un pezzo di corda per un serpente, il vero con la copia falsa... bisogna, quindi, porre molta ma molta ATTENZIONE!
Qualcuno, scherzosamente, mi chiedeva...: "allora, che cos'è la LIBERTA'?:
Strana domanda...vero, come si può definire qualcosa come la Libertà, la definizione non è mai la cosa.
Fiumi di scritti e parole, non sono serviti allo scopo.
Intanto , come dicevamo sul vecchio post, bisognerebbe che si fosse liberi da... e non tanto essere liberi di...
Nel frattempo, arroventarci su tali questioni, potrebbe essere uno spreco di tempo ed energia. E' veramente libero chi non ha la Mente piena di concetti, fraseggi, conclusioni, ideologie e quant'altro.
Chi sa guardare un tramonto o gli occhi scintillanti di un bimbo, senza pensare niente...niente di niente, ma solo estasiarsi di ciò che vede. Uno così, puo ritenersi libero, anche se vivesse in una prigione.
Chi sa morire alla propria immagine, chi sa abbandonare le vecchie forme mentis per libere spiagge immacolate di compassionevole luce dorata, accostandosi al dolore - sofferenza di una creatura vivente... può definirsi libero, gli altri... temo proprio di no.
Molti pensano di esser liberi di poter fare...ma, crediamo, che ciò sia un autoinganno crudele che si paga, ovviamente, a caro prezzo.
Il pensiero, tanto decantato nella società contemporanea, sicuramente, serve per gestire la vita quotidiana, organizzarla con intelligenza, assemblare un computer, costruire una casa o un aereo. Ma, per conoscere se stessi e comprendere la Vita nelle sue infinite forme, il pensiero è solo un orpello, inutile e poco rispondente allo scopo. O si pensa a cose passate ( ricordi...), o si pensa a prospettive future ( desideri o speranze...), il pensiero non è mai contemporaneo, l'attimo presente...non è pensabile, è atemporale.
Adesso, dopo tante parole e discussioni, possiamo ritenere che la Libertà ( ...), sia strettamente e intimamente legata alla Verità, alla Bellezza all'Amore e alla Morte.
O tutto quanto esposto non ha senso alcuno, cioè che tutto è l'incontrario di tutto?
Infine, lasciamoci con l'augurio che questo Natale, ponga in Essere la condizione (sine qua non) in cui si possa abbandonare definitivamente gli ormeggi... per la tanto desiata LIBERTA'!
" ATTENZIONE, ATTENZIONE...i passeggeri pronti per salpare per l'Infinito... sul molo N. 1
Nave in partenza, corsa unica e senza ritorno"
Buon viaggio ...!

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