sabato 27 dicembre 2008

Da dove viene Babbo Natale?


Da dove viene Babbo Natale?
Vorrei riportare un post che ha scritto Pablo, un mio amico blogger palermitano che ama appassionatamente la natura e la letteratura sudamericana……..Lo copio-incollo integralmente :


“Stamattina sfogliavo una bella rivista ricca di foto : iceberg e ghiaccio coloravano molte pagine e io mi sono chiesto: ma perchè Babbo Natale deve vivere in Lapponia? secondo me sta in una casetta fatta di ghiaccio e neve dalle parti dell’Antartico, vive in un luogo pulito e incontaminato, vive e cammina lungo distese di un bianco abbacinante per ore e ore, immagino che la mattina si alzi, vada verso la banchina e accarezzi un pinguino e così scorga il mare, la sua barba profuma di sale e gli iceberg lo salutano.


Babbo Natale vive nel sud più sud del mondo e raccoglie i desideri degli uomini che per la forza di gravità arrivano a lui, vive come un marinaio dimenticato, il mio Babbo Natale ha la faccia di Francisco Coloane, invece del solito cappello ha un basco rosso con un pon pon bianco, non ha renne che trascinano la slitta, ma solo un gruppo di pinguini festanti che accompagnano i suoi passi.
Il mio Babbo Natale ha girato il mondo, parla tante lingue e legge tanti libri, sta tutto l’anno a pensare quale sia il regalo più bello .Quest’anno è andato in Paraguay e si è vestito da presidente e ha deciso di regalare a tanta gente il diritto alla parola, il diritto a leggere e scrivere


“Un giorno, quando in tutto il continente Americano i nostri fratelli sapranno leggere e scrivere, saranno abbattute molte barriere, incluse quelle che oggi ci dividono, e potremmo costruire una società migliore, più democratica e con più opportunità. avremo la possibilità di scrivere la nostra storia ed il nostro futuro senza che nessuno più potrà rubarla”.
Fernando Lugo

4 commenti:

  1. Forza Silvana!
    Siamo tutti con te!
    Propongo d'insegnare a leggere e a scrivere anche ai pinguini... ci sarebbe sicuramente più democrazia ed un mondo migliore.
    Bacioni.

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  2. Le parole del presidente Lugo mi sembrano da sottolineare con energia perché esaltano una LIBERTA’, quella del diritto all’alfebetizzazione , che è uno degli strumenti più grandi per la dignità dell’essere umano . Non riesco a immaginare una vita senza capacità di leggere e scrivere e credo che la comunicazione sia un diritto inviolabile dell’uomo. Mi ricordano tanto il mio amato don Lorenzo Milani che aveva posto questa scritta di un bambino cubano nella sua scuola di Barbiana :
    Yo escribo
    porque me gusta estudiar.
    El nino che no estudia
    no es buen rivolucionario
    (mi scuso x lo spagnolo imperfetto )

    Altrettanto mi piace la figura di Francisco Coloane, uomo e scrittore di grandi avventure nelle terre estreme, il cui viso è (era) testimone di una vita profonda e intensa come poche...
    Silvana

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  3. Se proviamo a immaginare la vita passata senza l'alfabeto ci accorgiamo che molti ricordi non ci sarebbero e l'invenzione dela stampa è stata pari o addirittura superiore a quella della ruota

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  4. Le parole del presidente del Paraguay Fernando Lugo, pronunciate in occasione della storica giornata nella quale la Bolivia ha annunciato la fine dell'analfabetismo , sono piene di dignità e ambizione per un mondo migliore che fa ben sperare!
    Un abbraccio da Fenice

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