domenica 14 dicembre 2008


D’accordo sul godere della vista di un tramonto o l’accostarsi alla fatica di una formica intenta a trasportare pesi enormi per sentirsi liberi in quanto piccoli e senza peso, senza ombra….ma annullare la propria immagine è un impresa così dura che riesce solo per qualche attimo . Credo che Ungaretti con il suo “mi illumino di immenso”, sia riuscito a fotografare uno di quegli attimi fuggenti, come solo un grande può fare. Per me, libertà è anche sapersi esprimere in modo preciso e ficcante, saper dipingere per dar forma ad un pensiero/immagine e qualsiasi forma di espressione artistica o spirituale che faccia esplodere il magma interiore in forma leggibile. Auguri a tutti !

3 commenti:

  1. La poesia è una fantastica sintesi che, con un solo verso ti può folgorare un’intera esistenza.
    “M’illumino d’immenso” oppure “ ...trafitto da un raggio di sole ” riescono a dire, con pochi vocaboli , quello che io non riuscirei a comunicare con una marea di parole : eppure, probabilmente, l’emozione che li ha prodotti è la stessa: è come lo sguardo in un pozzo . A volte vedi te stesso, a volte il mondo, a volte il nulla.
    Ti saluto caramente, Franz, e ti auguro un buon nuovo anno con alcuni versi di Alda Merini:

    “Ogni giorno è una zolla
    che rimuove la terra
    ma piantarvi il tuo seme
    che fatica superba!”

    Silvana

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  2. Ciao Silvana, come sempre sei puntuale ed efficace nei tuoi pensieri. Sei capace di dare forma e sostanza all'energia che contieni. Tanti auguri di cuore. Francesco

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  3. Quando..all'improvviso ...un istante!
    Un mare di mille arcobaleni esplose dalle remote ed assolate lande...della tristezza.
    In cuor suo ravvedendosi a tanta Bellezza.
    Immobile e senza suono alcuno...la sua bocca stette.
    BUON NATALE, cari camminadiinsieme.

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