Questo blog, nasce da una spinta che ci accumuna che è il camminare. Camminare per condividere emozioni, camminare come viaggiare, camminare come scambio di emozioni, camminare come vita.
E' legata alla "visione" di cos'è il progresso per ognuno di "noi". Ognuno ha una propria visione di se stessi e del mondo che lo circonda. Sin dalla nascita ognuno si crea una mappatura e di conseguenza i riferimenti a cui tendere. Oggi io con la mia età, con la mia sedimentazione, ho una visione che i giovani la chiamano "vecchia", e mi sembra che è quello che dicevo io qundo ero adolescente a chi aveva già una certa età. Mi sono sedimentato. Un saluto dalla "lava" (ndr la roccia mezzafusa).
Penso che ci siano diversi modi di "sedimentare". Il modo dei nostri genitori, impegnati nella lotta per la sopravvivenza economica della loro famiglia, che non si sono mai preoccupati del "come", ma solo del "cosa" e che si sono trovati, ad un certo punto, travolti dai cambiamenti sociali, dai figli, con le batterie a terra....esauriti...esausti. D'altro canto noi, che abbiamo avuto la possibilità di interrogarci sul "come" e non solo sul "cosa". Noi sedimentiamo in modo più consapevole e,forse, trasmettiamo qualcosa di più vitale ai nostri amici(vedi questo blog)e ai nostri figli. Boh, chissà, mah, ahh, eeeh, oh!
Cari Giulio.... Per quanto si possa cercare...non credo che vi sia alternativa. Speriamo che non siano i sedimenti ad andare avanti, ma qualcosa che trascenda le nostre convinzioni o forme mentis. Buone cose R.
E' legata alla "visione" di cos'è il progresso per ognuno di "noi".
RispondiEliminaOgnuno ha una propria visione di se stessi e del mondo che lo circonda.
Sin dalla nascita ognuno si crea una mappatura e di conseguenza i riferimenti a cui tendere.
Oggi io con la mia età, con la mia sedimentazione, ho una visione che i giovani la chiamano "vecchia", e mi sembra che è quello che dicevo io qundo ero adolescente a chi aveva già una certa età.
Mi sono sedimentato.
Un saluto dalla "lava" (ndr la roccia mezzafusa).
Penso che ci siano diversi modi di "sedimentare". Il modo dei nostri genitori, impegnati nella lotta per la sopravvivenza economica della loro famiglia, che non si sono mai preoccupati del "come", ma solo del "cosa" e che si sono trovati, ad un certo punto, travolti dai cambiamenti sociali, dai figli, con le batterie a terra....esauriti...esausti. D'altro canto noi, che abbiamo avuto la possibilità di interrogarci sul "come" e non solo sul "cosa". Noi sedimentiamo in modo più consapevole e,forse, trasmettiamo qualcosa di più vitale ai nostri amici(vedi questo blog)e ai nostri figli.
RispondiEliminaBoh, chissà, mah, ahh, eeeh, oh!
Cari Giulio....
RispondiEliminaPer quanto si possa cercare...non credo che vi sia alternativa.
Speriamo che non siano i sedimenti ad andare avanti, ma qualcosa che trascenda le nostre
convinzioni o forme mentis.
Buone cose
R.