domenica 18 gennaio 2009

L'infinito




Immagini mozzafiato, che portano in luoghi fantastici. Guardare il mare è come guardare nell'infinito che è fuori e, soprattutto, dentro di noi. Leopardi aveva davanti a sè quel benedetto colle e, nonostante ciò, lo amava anche se gli impediva di guardare fisicamente oltre ma gli faceva immaginare luoghi lontani ..molto lontani. Grande camminatore, il Leopardi.


"Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parteDe l'ultimo orizzonte il guardo esclude.Ma sedendo e mirando, interminatoSpazio di là da quella, e sovrumaniSilenzi, e profondissima quieteIo nel pensier mi fingo, ove per pocoIl cor non si spaura. E come il ventoOdo stormir tra queste piante, io quelloInfinito silenzio a questa voceVo comparando: e mi sovvien l'eterno,E le morte stagioni, e la presenteE viva, e 'l suon di lei. Così tra questaInfinità s'annega il pensier mio:E 'l naufragar m'è dolce in questo mare."

4 commenti:

  1. Hai letto nel cor e nell'anima mia...
    tanto da naufragar nel seno all'infinito...
    Odo stermir di vento e...
    di rugiada fresca si arresta l'arsura dei caldi giorni..

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  2. Ciao Fran, con queste immagini mi spingi ultriormente a ricordare luoghi a me cari, anche sè come tu ricordi di Leopardi che con la sua collina difronte, non gli impediva di guardare lontano, anche questi posti pianudosi e pieni di freddo riescono a dare le loro emozioni, basta sempre guardarli con occhi diversi.
    Ciao Franz, da giuliano

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  3. Ciao Giuliano,
    come ho scritto a Rocco, voi Calabresi (o almeno quelli che ho conosciuto io tramite Ruocco)avete un certo "X factor" per quanto riguarda il rapporto con la natura, dovunque. Ciao da Francesco

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  4. Che strano : a volte serve una siepe,ostacolo alla vista materiale ,per poter spaziare nell’infinito dello spazio e del tempo e così la fantasia riesce a liberare i sentimenti; l’uomo , non vedendo con gli occhi, è invitato a vedere con la mente e col cuore anche se mente e cuore, abituati a vivere nel finito, nel percepire l’immensità quasi si smarriscono e il cuore sobbalza e "per poco non si spaura"; grande e attuale Leopardi, poeta , filosofo e camminatore....

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