lunedì 19 gennaio 2009




2 commenti:

  1. Regola Aurea, caro Rocco! Secondo me semplicità e complessità formano una sorta di ecosistema per cui non solo non si oppongono ma sono complementari gli uni agli alt... purtroppo spesso intendiamo il termine “semplice” come faciloneria , approssimazione e “complesso” in un’accezione negativa, come sinonimo di “difficile, difficoltoso”, ma la complessità ( che non significa complicato) è un bene : il problema sta solo nel renderla gestibile , praticabile. Essendo complementari, quindi, Semplicità e Complessità , se opportunamente gestite, possono fondersi in modo virtuoso. Credo che, in fondo , “Semplicità” significhi sottrarre l’ovvio e aggiungere il significativo senza cadere in un banale appiattimento.

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  2. Sono con te Silvana, che riesci a dipanare in modo creativo ed efficace le matasse che compare Rocco ama lasciare per strada. Vorrei solo aggiungere che, a volte, ciò che appare semplice in realtà è molto difficile e, proprio perchè scevro dell'inutile, presuppone un certosino lavoro di "pulizia".

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