M'iati ccù na bona varca... e vatti a perdiri...!
(Avviati (intanto), con una barca in buone condizioni , e (poi) vai a perderdi (dove vuoi).
Questo blog, nasce da una spinta che ci accumuna che è il camminare. Camminare per condividere emozioni, camminare come viaggiare, camminare come scambio di emozioni, camminare come vita.
Per ora, ho fatto riparare l'invertitore del motore ... poi vediamo ... cercando di rimanere bassi... chissà!
RispondiEliminaCome è vero questo aforisma, caro Rocco!...Io, intanto, vado a farmi calatafare il braccio sinistro "inceppato" a Modena per poter fare, poi, quello che amo tanto: arrampicarmi sulle belle pareti attrezzate di Stilo e Orsomarso con i miei cugini scalatori di Torino, quando verranno da noi , in primavera.Mancherò alcuni giorni e abbraccio virtualmente tutti gli amici del blog: A presto!
RispondiEliminaSilvana
.....calafatare, of course!
RispondiEliminaSpero, con tutto il cuore, di poter ammirare le stupende coste del Gargano a bordo di
"Acquivento” la prossima estate.
Silvana
Come si declina calatafare?
RispondiEliminaIo calatafo
tu calafati
egli calatafa
noi calatafiamo
voi calatafate
essi calatafano
Calatafiamoci ben bene e facciamo in modo di mantenere la barca che è dentro di noi in buone condizioni. Buona calafatura a tutti!
Calafatatum esse!
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