
La luna si specchiava nell'acqua dei canali,
il mio sguardo si volge a guardarla,
ma attratto rimane dall'elegante ibis sacro,
che non curante della mia presenza continua il suo fare.
Emozione di paesaggio eterno in cui l'uomo può sembrare un intruso.
Bravo Giulio, per il tuo avvistamento dell'"ibis sacro", così caro agli egiziani, ancora presente in africa o nelle zone sud shariane.
RispondiEliminaVedi se ti riesce di avvistare qualche animalaccio raro o estinto sconfinante nelle zone italiche o padane?
Qui, ne abbiamo intravisto uno, sembrava un "Ciacianiellus loquace", ma in effetti si trattava di un anfibio modificato geneticamente e trattato al cesio 133.
Buon cammino