mercoledì 22 aprile 2009

Arditi


Pochi sono gli arditi che si mettono continuamente in discussione. Ognuno difende a spada tratta le proprie convinzioni ed idee, pervenendo a conclusioni che altro non hanno, se non il sapore della relatività.
Pensare che, siamo disposti a morire per salvarle e difenderle, come se fossero cose assolute, indispensabili... politica, religione, radici ed identità nazionale, valori, etica e morale.
Tutto si dissolve come nebbia al vento... in un attimo, la morte trascina tutto via... e, come diceva il grande Totò, "...si cose i fannu i vivi, nua, cà simmu muorti..." .
Ma noi, siamo vivi o morti? O siamo dei morti viventi, belli fuori e pieni di putridume dentro?
ma in effetti, noi chi c.... siamo?
Accettiamo scommesse!
Forza gente, fate il vostro gioco!
Affettuosamente...

8 commenti:

  1. Quella "C" sta per cavolo, vero?....

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  2. 'O Penziero

    E ca tu studie pè cagnà 'o penziero
    ca tiene ncap'a te
    ca nunn'è cumm' 'o mio,
    ch'è ciente vote cchiù meglio d' 'o tuio
    nun nce faie niente!
    Nce refunne'a salute;
    e si te mpierre
    peggio pe' te:
    nce puo'perdere pure 'a dignità.
    Tu tiene nu penziero ch'è d''o tuio?
    Nun sarrà nu penziero ca fa luce,
    ma è sempre nu penziero:
    tienatillo cumm'è!
    Che nce vuo'fa'si nuie,
    ncopp'a sto munno,
    nascimmo c' 'o penziero fatto e buono?

    Eduardo de filippo. 'O penziero.

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  3. Assurdo sarebbe pensare:
    che l'esistenza
    sarebbe tutta qui
    rinchiusi in questo
    carcere che è la Vita.

    un caro abbraccio

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  4. Io vi rimando ad un vecchio post, in cui, esprimevo "Ero, Sono e Sarò"
    "Combinazione irripetibile che è nel, sono ora cosciente".
    Ma che, per adesso "purtroppo", ma spero prima che esalirò l'ultimo respiro potrò essere consepevole di disolvermi, in "un pensiero lontano, in un insetto in cerca di cibo, in un'onda che si infrange contro i scogli d'Ischia"
    Ciao da giuliano

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  5. Dal punto di luce
    entrò la mente di
    DIO
    afluisca
    LUCE
    nelle
    MENTI
    degli UOMINI.

    L'invano è l'ETERNO.

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  6. Riaffiori per tutti noi
    il senso consapevolmente,
    difronte a noi stessi
    in noi stessi
    in sè stessi
    per sè stessi
    con sè stessi
    nell,Omega
    di ognuno
    la possibilità
    dataci qui è Ora.

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  7. Vedo, che trovate stimolante l'argomentare su tali questioni...
    Inevitabilmente, sono argomenti che riguardano un pò tutti.
    In tutta sincerità, trovo interessante essere ora, qui, adesso...perchè, del domani non ho nessuna certezza!
    Ora sono. Ora sono onda sull'Ischia, soffio del vento o tempesta di maestrale, pianticella di asparago sui colli nostrani, merviglia di esistere in ogni sparuto anfratto dell'esistenza, nel bene o nel male
    ( se così si può dire..). Ora sono il pianto delle sofferenze e delle ingiustizie, l'assurda politica del non senso, i gieprai di insulsi comportamenti, ora è tutto... e quel tutto è niente. Niente di niente, il sole, le stelle, la luce ed il buio...Non è tutto Meraviglioso...!
    Avanti mie prodi, un nuovo peana ci attende!Ora e non in un domani che ancora non c'è.

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