mercoledì 11 marzo 2009

Magnifica Ossessione






Confesso : ho un amore spropositato per Bruce Springsteen che, secondo me, è il più grande story-teller americano, 30 anni di storia made in U.S.A cantati con potenza e tenerezza , talvolta in modo epico, sempre emozionante e col valore aggiunto della denuncia sociale…Bruce è una mia grande, magnifica ossessione.
Ieri ho comprato il suo nuovo album : WORKING ON A DREAM –Lavorando a un sogno- e ho pensato che non c’è niente di meglio, per sentirsi incredibilmente vivi , che applicarci per realizzarne uno o tanti … il mio sogno, adesso , visto che nel mese di luglio il Boss sarà in Italia per tre concerti ( Roma, Torino e Udine ) è di essere fortunata e poter essere il 19 luglio all'Olimpico!
Vorrei parlare un po’ di questo album ( solo dei primi brani) davvero portentoso perché credevo che la vena creativa potesse estinguersi ma quest’uomo è assistito dalla Musa e possiede un’energia erculea.
La prima canzone del cd è Outlaw Pete , ben 8 minuti di voce calda che scivola su un’aria di violino per poi cambiare registro e diventare romanticamente rock : da sola vale l’intero album; vi si può cogliere l’atmosfera country -c’è anche una citazione musicale del film "C’era una volta il west"- l’anima dell’America della frontiera, dei romanzi di Cormac McCarthy, una delizia.
Si prosegue con My Lucky Day, dagli accesi toni rock e poi con la canzone che dà il titolo all’album " Working on a Dream " bella, un deja- vu di voce melodica, parole semplici ed efficaci, in cui si avverte ( io non conosco bene l’inglese) tutto lo spirito positivo, l’amore per l’America che nelle canzoni di Bruce non manca mai, anche se è un amore tormentato; poi segue l’amore romantico con What Love Can Do , chitarra allegra , ritmata e con un tocco d’armonica che regala alla canzone una connotazione dolcemente blues. Altrettanto bella e romantica è This Life : ti accompagna con echi di chitarra in un percorso di note molto dolci , finché arriva il sax dell’immenso Clarence e ti fa volare direttamente in paradiso.
Si continua con Good Eye, atmosfere blues vecchia maniera, l’effetto “ruvido ” ti fa immergere nell’atmosfera di un vecchio locale fumoso e affollato da avventori con un bel boccale di birra in mano : coinvolgente! L’album continua con Tomorrow Never Knows, Life Itself, Kingdom of Days, Surprise, Surprise.
L’ultima canzone, The Last carnival , è dedicata a Danny Federici purtroppo scomparso durante le registrazioni del disco.
Mi è piaciuta poi tantissimo “The Wrestler” , il bonus track , che avevo ascoltato in anteprima da Fazio a Chetempochefa, quando era stato ospite Mickey Rourke . Mi sembra un pezzo acustico molto bello, riecheggiante quell’altro gioiello che è "The Ghost of Tom Joad". Un’ultima considerazione, personalissima : Bruce, nonostante i quasi 60 anni , è un uomo estremamente bello e affascinante!

3 commenti:

  1. Ben tornata e...
    congratulation for article performance
    the Bruce Springsteen music.
    Buone cose!

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  2. Ben trovato e....non sfottere!
    Le passioni "costano care" : avevo scritto su word per poi incollare il tutto ma è un'operazione che ho dovuto fare 4 volte perchè mi si cancellava tutto e le foto, poi, non riuscivo proprio a caricarle; la vita da Blogger non fa per me, indipendentemente dalle sciocchezze o meno che scrivo. Buona musica a tutti!

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  3. Non ti preoccupar di loro ma guarda e passa

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