Questo blog, nasce da una spinta che ci accumuna che è il camminare. Camminare per condividere emozioni, camminare come viaggiare, camminare come scambio di emozioni, camminare come vita.
E se anche riuscissimo a toccarla cosa ci rimarrebbe sulle mani? solo della misera polvere che, meravigliosamente attraente sulle ali della farfalla, per noi diventerebbe sporcizia da lavare al più presto : forse una giusta distanza dà un senso di sacralità al Tutto, chissà!
Oggi dopo aver letto questo post ho fatto un giro in bicicletta lungo le risae che sono vicino casa, pedalando gurdando il tramonto, mi si sono parete davanti una coppia di germani, lei con il suo pimaggio puntinato colore nocciola, lui con i suoi verdi e rossi sgargianti. Li rivedo a distanza di un anno, li rivedo nella stessa situazione. Ciò che provo è che la natura si ripropone nel suo continuo ciclo, nel suo continuo ripetersi, rispetto a questo nostro continuo arrovellarsi nel cercare la cosa "giussta". Intanto la coppia di germani mi guarda ponendosi di lato e sgamabettado goffamente per prendere la rincorsa, si librano nell'aria già primaverile, virandomi intorno.
Ciao Darwin ciao Goran lorenz ciao Van gogh è di tutti i clamori naturali percepiti è vissuti: nella veglia è nel sonno profondo fatto da noi stessi cogliendone auguratamente l'Essenza è Oltre , senza certezze !!!! Giody
E se anche riuscissimo a toccarla cosa ci rimarrebbe sulle mani? solo della misera polvere che, meravigliosamente attraente sulle ali della farfalla, per noi diventerebbe sporcizia da lavare al più presto : forse una giusta distanza dà un senso di sacralità al Tutto, chissà!
RispondiEliminaOggi dopo aver letto questo post ho fatto un giro in bicicletta lungo le risae che sono vicino casa, pedalando gurdando il tramonto, mi si sono parete davanti una coppia di germani, lei con il suo pimaggio puntinato colore nocciola, lui con i suoi verdi e rossi sgargianti. Li rivedo a distanza di un anno, li rivedo nella stessa situazione. Ciò che provo è che la natura si ripropone nel suo continuo ciclo, nel suo continuo ripetersi, rispetto a questo nostro continuo arrovellarsi nel cercare la cosa "giussta". Intanto la coppia di germani mi guarda ponendosi di lato e sgamabettado goffamente per prendere la rincorsa, si librano nell'aria già primaverile, virandomi intorno.
RispondiEliminaE il naufragar m'è dolce in questo mar...
RispondiEliminaCiao Darwin ciao Goran lorenz ciao Van gogh è di tutti i clamori naturali percepiti è vissuti: nella veglia è nel sonno profondo fatto da noi stessi cogliendone auguratamente l'Essenza è Oltre , senza certezze !!!! Giody
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