venerdì 31 luglio 2009

lunedì 20 luglio 2009

domenica 19 luglio 2009

sabato 18 luglio 2009

giovedì 16 luglio 2009

Song for you

Ora musica!

mercoledì 15 luglio 2009

lunedì 13 luglio 2009

La Divina Ascesa


Nel mezzo del cammin per la vetta di Vulcan, si ritrovarono in una curva oscura che la diritta via era sbarrata. Una quasi donna in una quasi baracca ci guardava e, ai piedi di ella, un quasi cartello diceva : -3 EURO-. " AH!"esclamo il capitano del nord ovest ; "OH!" disse il capitano di ponente; "Minchia!" urlò il capitano di levante sputandosi sul piede; "Bisogna pagare per salire!?" si domandarono in coro. "E si, non ve la prendete con me!"disse la quasi donna. Allora i tre, sebbene a malincuore ed intristiti da cotanto merdume, guardarono ancora il cartello, poi guardarono la vetta e , dopo uno sguardo di intesa, legarono la donna, rapinarono l'incasso e si rimisero in cammino, senza proferire parola. (Dal diario del Capitano di Levante)

domenica 12 luglio 2009

IL RISVEGLIO


"Al mattino, la sveglia veniva data dal capitano di ponente che, con i suoi turbopeti, annunciava il nuovo giorno. Dall'emissione del turbopeto alla morte per asfissia correvano una manciata di secondi entro i quali i membri della ciurma, assonnati e rintronati dal fragore del peto stesso, dovevano guadagnare l'uscita della baracca. I sopravvissuti si riunivano nel patio dove, finalmente, potevano respirare a pieni polmoni il gradevole olezzo di lavandino intasato e spurgo di cesso. " (Dal diario del capitano di Levante)

domenica 5 luglio 2009





I soliti ignoti, dopo aver, "ripidamente", risalito la cima del vulcano, si sono estasiati in riti propiziatori tra le fumarole sulfuree. Non hanno lasciato sciami di proseliti, hanno fatto scomparire le loro individualità, consumando un solo pasto al dì, trasceso le forme corpulente con continui attraversamenti di veloci aliscafi che ne hanno assottigliato la forma corpulenta.

Senza battere ciglio, hanno colpito con fugaci sguardi le paradisiache vedute eoliche.
Seguono, di conseguenza, documentazioni fotografiche:

sabato 4 luglio 2009

La Banda dell'Arancino alle isole Eolie


Colpiscono in fretta e spariscono, questa è la loro peculiarità. Pianificano le loro sortite nei minimi dettagli e non lasciano tracce del loro passaggio. Imprevedibili e determinati, si muovono continuamente per non offrire riferimenti e disorientare le ricerche. Con mezzi nautici veloci e senza rivetti, rapinano grossi yacht e abusano delle belle donne che si abbronzano sulla coperta. Utilizzando speciali scarpe, chiamate in gergo "tappini", coprono grandi distanze anche a piedi, razziando tutto ciò che è razziabile, comprese le donne che guardano. Pare che dopo la sortita Eolica si siano immediatamente divisi per far perdere le loro tracce, ma pare che a breve torneranno a colpire, ma nessuno sa dove e quando.


Eolo, buona la prima.

Eolo, spira con forza decisa e risoluta,
di turbine sferza ogni voluta...
Ti culla sull'onda fuori dai faraglioni e ti aggrada nelle fresche serate.
Mentre tra sbuffi sulfurei e spruzzi salmastri, natura e spirito danzano insieme.