lunedì 30 marzo 2009
sabato 28 marzo 2009
giovedì 26 marzo 2009
martedì 24 marzo 2009
Aforisma
domenica 22 marzo 2009
venerdì 20 marzo 2009
Strofe...
martedì 17 marzo 2009
sabato 14 marzo 2009
Solve et coagula
venerdì 13 marzo 2009
giovedì 12 marzo 2009
mercoledì 11 marzo 2009
Magnifica Ossessione
Confesso : ho un amore spropositato per Bruce Springsteen che, secondo me, è il più grande story-teller americano, 30 anni di storia made in U.S.A cantati con potenza e tenerezza , talvolta in modo epico, sempre emozionante e col valore aggiunto della denuncia sociale…Bruce è una mia grande, magnifica ossessione.
Ieri ho comprato il suo nuovo album : WORKING ON A DREAM –Lavorando a un sogno- e ho pensato che non c’è niente di meglio, per sentirsi incredibilmente vivi , che applicarci per realizzarne uno o tanti … il mio sogno, adesso , visto che nel mese di luglio il Boss sarà in Italia per tre concerti ( Roma, Torino e Udine ) è di essere fortunata e poter essere il 19 luglio all'Olimpico!
Vorrei parlare un po’ di questo album ( solo dei primi brani) davvero portentoso perché credevo che la vena creativa potesse estinguersi ma quest’uomo è assistito dalla Musa e possiede un’energia erculea.
La prima canzone del cd è Outlaw Pete , ben 8 minuti di voce calda che scivola su un’aria di violino per poi cambiare registro e diventare romanticamente rock : da sola vale l’intero album; vi si può cogliere l’atmosfera country -c’è anche una citazione musicale del film "C’era una volta il west"- l’anima dell’America della frontiera, dei romanzi di Cormac McCarthy, una delizia.
Si prosegue con My Lucky Day, dagli accesi toni rock e poi con la canzone che dà il titolo all’album " Working on a Dream " bella, un deja- vu di voce melodica, parole semplici ed efficaci, in cui si avverte ( io non conosco bene l’inglese) tutto lo spirito positivo, l’amore per l’America che nelle canzoni di Bruce non manca mai, anche se è un amore tormentato; poi segue l’amore romantico con What Love Can Do , chitarra allegra , ritmata e con un tocco d’armonica che regala alla canzone una connotazione dolcemente blues. Altrettanto bella e romantica è This Life : ti accompagna con echi di chitarra in un percorso di note molto dolci , finché arriva il sax dell’immenso Clarence e ti fa volare direttamente in paradiso.
Si continua con Good Eye, atmosfere blues vecchia maniera, l’effetto “ruvido ” ti fa immergere nell’atmosfera di un vecchio locale fumoso e affollato da avventori con un bel boccale di birra in mano : coinvolgente! L’album continua con Tomorrow Never Knows, Life Itself, Kingdom of Days, Surprise, Surprise.
L’ultima canzone, The Last carnival , è dedicata a Danny Federici purtroppo scomparso durante le registrazioni del disco.
Mi è piaciuta poi tantissimo “The Wrestler” , il bonus track , che avevo ascoltato in anteprima da Fazio a Chetempochefa, quando era stato ospite Mickey Rourke . Mi sembra un pezzo acustico molto bello, riecheggiante quell’altro gioiello che è "The Ghost of Tom Joad". Un’ultima considerazione, personalissima : Bruce, nonostante i quasi 60 anni , è un uomo estremamente bello e affascinante!
martedì 10 marzo 2009
Aforisma
domenica 8 marzo 2009
Buone giornate per le Donne
Aforisma eraclideo
giovedì 5 marzo 2009
mercoledì 4 marzo 2009
martedì 3 marzo 2009
Giunse la placida sera... nel cielo, uno spicchio di luna ricurva verso il basso, si mostrava a significare "luna nuova".
Dietro, allineato ad ovest, Venere faceva l'occhiolino allo spicchio luminoso. Lentamente, il rossore del tramonto con i suoi focosi colori aranciati, cedeva il passo ad un violaceo empireo, che indietreggiando, faceva posto al buio della notte.
Inesorabilmente, una miriade di piccole stelle, incominciavano ad affacciarsi, ben presto sarebbero diventate visibili, perfettamente inserite nel magico contesto.
Restammo con il capo alzato a mirar l'ineffabile teatro della natura.
Orione, Gemini, l'Orsa maior e minima, la Polaris e tutte quante insieme, cantavano un silenzioso e struggente canto d'Immensità!
Il Musico cosmico, proponeva continue note di quanti sonori..., una partitura musicale fatta di pause, ritmate con gli acuti dei grilli, echi di risacca, sibili leggeri di brezza di grecale, a cui si associavano, le cicale ed il gracidare di qualche rana.
A Fare da base, le armonie delle sfere dettavano l'ampiezza e la periodicità dei ritornelli...
Era una bellissima sera... tutto, primo o poi, sarebbe scomparso e mai più sarebbe stato lo stesso scenario di quel momento, unico ed irripetibile.
Capimmo che tutta l'esistenza è in un attimo...
Ci guardammo in volto e..., visto che era sera tarda, decidemmo di
farci due spaghetti al pomodoro con foglia di basilico rigorosamente fresco ed appena raccolto!
Bon apetit mon ami!
http://www.anisn.it/geologia2000/O_1024.html
domenica 1 marzo 2009
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